Normativa Fitosanitaria
La globalizzazione dei mercati degli ultimi anni ha portato all'intensificarsi degli scambi
commerciali fra i vari Paesi.
Talvolta il materiale da imballaggio in legno ha rappresentato un canale di introduzione
e diffusione degli organismi nocivi, rappresentando una minaccia non trascurabile per gli
alberi viventi.
Al fine di diminuire il rischio di infestazioni sono state introdotte misure fitosanitarie per evitare possibili impatti ambientali sul patrimonio forestale mondiale.
Il trattamento degli imballaggi di legno grezzo prima della spedizione è la misura fitosanitaria individuata dall'IPPC ed è la base su cui si fonda lo Standard internazionale ISPM-15.
* IPPC è la Convenzione Internazionale per la Protezione dei Vegetali, un trattato multilaterale di normative che regola le importazioni. L'obiettivo dell'IPPC è di proteggere i raccolti e le foreste eliminando l'importazione di organismi infestanti provenienti dall'estero senza ostacolare il commercio internazionale.
* ISPM-15 è uno Standard dell'IPPC che descrive le misure fitosanitarie volte ad attenuare il rischio di introduzione e/o diffusione di organismi nocivi da quarantena, associati al materiale da imballaggio in legno grezzo di conifere e latifoglie, utilizzato nel commercio internazionale. Gli organismi infestanti, oggetto di particolare preoccupazione, sono il nematode del pino (presente negli Stati Uniti, Canada, Messico e Giappone dove non costituisce una minaccia per via dell'esistenza di predatori naturali) e il cerambicide asiatico dal lungo corno (presente in Cina e in molti altri luoghi che costituisce una minaccia per le foreste degli Stati Uniti). I requisiti dell'ISPM-15 si applicano a tutte le specie di materiale da imballaggio in legno, ottenuto da piante conifere e/o latifoglie, a differenza di precedenti regolamentazioni che si riferivano solo a legno di conifere
La normativa ISPM-15 è stata originariamente approvata da 118 Paesi, inclusi gli Stati Uniti d’America. Attualmente sono 134 i Paesi firmatari del trattato. La Cina, che non ha aderito all'IPPC, ha comunque adottato le disposizioni dell'ISPM-15.
In Italia, a partire dal 13 luglio 2005, la competenza è del Consorzio Servizi Legno-Sughero, sotto il controllo diretto del Servizio Fitosanitario Regionale (NPPO).
La conformità all'IPPC per i materiali da imballaggio in legno consente tre opzioni:
* Trattamento termico (HT).
Il materiale da imballaggio in legno deve essere trattato termicamente seguendo un programma secondo cui la temperatura interna del legno deve raggiungere almeno 56 °C per la durata minima di 30 minuti.
Il materiale da imballaggio in legno deve essere sottoposto a fumigazione con bromuro di metile secondo le specifiche di concentrazione/temperatura e tempo di esposizione indicate in ISPM-15.
NOTA BENE: la fumigazione con Bromuro di Metile (MB) è vietata in Unione Europea da marzo 2010.Non è più possibile effettuare ricerche per Soggetti 7.3 "Impresa che effettua il trattamento di fumigazione".
* Produzione di imballaggi in legno utilizzando legname già trattato HT da altro Soggetto autorizzato, garantendo la rintracciabilità del trattamento e la segregazione del materiale trattato da quello non trattato.
Per garantire che il materiale da imballaggio sia privo di organismi nocivi, gli esportatori dovranno certificare con un simbolo universalmente riconosciuto che il materiale è stato fumigato o trattato termicamente.
Le imprese autorizzate sono soggette a controlli da parte di Enti terzi indipendenti.